sabato 9 luglio 2011

ACCERCHIATO

Non preoccupatevi del titolo, è solo lo stato emozionale in cui mi trovo e penso anche molti altri che svolgono la professione di Dottore Commercialista.

Infatti il continuo stress a cui vengono sottoposti i contribuenti ha trovato un enorme materasso di protezione nell'attivita del Commercialista.

Il quale rappresenta in prima istanza il soggetto al quale chiedere soluzioni che in molti casi non ne presentano.

Da ultimo negli ultimi giorni mi sono imbattuto in due strane situazioni.


La prima riguarda un cliente che ha avuto un confronto con un altro Dottore Commercialista o pseudo tale, il quale gli ha proposto una serie di " aggiustamenti fiscali " al fine di ridurre i versamenti della dichiarazione dei redditi.

Il fatto strano risiede non nei consigli che l'altro " professionista " ha dato bensì nel modo di recepirlo da parte del mio cliente, che brevemente riassumo:


mi sta bene perchè risparmio.


Pur sforzandomi non comprendo appieno le ragioni di chi oggi vede l'imposizione fiscale come un male assoluto, ma mi fa rabbia pensare che ci siano Pseudo Professionisti che pur di accaparsi i clienti adottino tali metodi.

Ad onor del vero la mia grande soddisfazione è stata nella consegna dei documenti allo stesso, con auspicio che a breve non incappi in problemi molto grossi ( sono sincero).


La seconda stranezza la riassumo in due parole: BACCHETTA MAGICA.

Con tale frase riassumo quelle situazioni in cui il cliente dopo avere seguito le sue idee imprenditoriali, ed avendo riscontrato che le stesse non hanno ottenuto il riscontro necessario, arrivano in studio chiedendoti la soluzione, dimenticando che a quel punto nulla è più possibile fare, in tal caso esco la mia bacchetta magica e voilà risolvo la situazione.

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