domenica 23 gennaio 2011

Riflessioni sulla mediazione

In vista dell'avvio dell'obbligatorietà della procedura di conciliazione in alcune materie di causa civile, mi preme fornire una serie di considerazioni in merito agli sviluppi che tale istituto può generare.
Tali considerazioni sono state elaborate sulla base di numerosi incontri avuti negli ultimi tempi con svariati professionisti operanti in Sicilia.
La prima considerazione positiva nasce dal fatto che diversi sono i professionisti interessati alla materia, senza distinzione di età o settore di svolgimento della professione.
Ma è sopratutto importante il fatto che per sviluppare efficacemente il meccanismo della mediazione, occorre aggregare diverse figure professionali, che prima d'ora mai avevano collaborato insieme.
Pertanto un altro aspetto interessante di tale istituto è la nascita e crescita professionale di soggetti che si aggregano al fine di fornire un servizio più completo possibile.
Proprio sul tema del servizio mi ricollego alle considerazioni inviatemi dall'Avv. Alessandro Savoca , il quale mi ha proposto una chiave di lettura molto interessante, che è sintetizzabile sul principio di elaborazione di un servizio denominato " Giustizia ", concetto fino ad oggi poco trattato e che necessita di ulteriori approfondimenti.
Infine collegandomi a quanto prima affermato sulla interprofessionalità a mio parere ciò può rappresentare anche una risposta all'espansione degli studi stranieri che arriveranno in Italia nel breve periodo.