Nel Decreto sulle liberalizzazioni sono previste delle modifiche per quanto riguarda la cessione di prodotti agricoli o del settore agro -alimentare.
Le novità principali sono riassumibili in due tipologie:
Obbligo della forma scritta;
Termini per il pagamento delle fatture.
Il primo punto riguarda l'obbligo di stipulare un contratto tra le parti avente ad oggetto la fornitura, la durata, le modalità di consegna, il tipo e la qualità delle merci il prezzo convenuto e i termini di pagamento.
Per quest'ultimo aspetto la norma prevede che per i prodotti agricoli deteriorabili la scadenza del pagamento è prevista entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, anche se in realtà i 30 giorni decorrono dalla fine del mese in cui si è ricevuta la fattura.
Mentre per i prodotti agricoli non deteriorabili la scadenza del pagamento è fissata in 60 giorni, fine mese, del ricevimento della fattura.
Occorre precisare che ci sono delle eccezioni all'applicazione della suddetta normativa, infatti per quanto riguarda i termini di pagamento sono escluse le forniture fatte alla Pubblica Amministrazione, la quale già oggi paga con almeno sei mesi di ritardo.
Un'altra eccezione, indispensabile, riguarda l'esonero dalla forma scritta per le vendite al minuto, e rinvia ad un successivo Decreto Ministeriale altre eventuali esclusioni, che si ritiene dovrebbero prevedere delle esenzioni fino ad una certa soglia di fatturato, altrimenti la gestione giornaliera diventerebbe molto complicata.
Risulta importante evidenziare che il mancato rispetto dei termini di pagamento previsti dalla legge, comporta l'addebito degli interessi di mora per un importo pari al 10% della somma dovuta.
Restano da chiarire molti altri aspetti, tra i quali il caso delle vendite all'estero, ad oggi escluse dalla suddetta normativa, ma in conclusione si può affermare che la regolamentazione dei pagamenti, rappresenta un'aspetto fondamentale per la difesa dei piccoli produttori agricoli e dei commercianti nei confronti dei colossi della Grande Distribuzione Organizzata, i quali fino ad oggi hanno approfittato della loro forza contrattuale, per stabilire tempi e modalità di pagamento.
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